Vivere a Parigi - Varie

Vivere a Parigi - Varie - Parigi

Commento di ALESSANDRA D.

Ho fatto un'esperienza di viaggio. Ho VISSUTO Parigi senza la fretta del turista che tutto vuole vedere, ma semplicemenete girando per la città a godermi i luoghi e la gente, le vie secondarie, le ore del giorno e quelle della notte, i quartieri di ogni tipo, il fantastico mix di razze e di culture che ti fa capire come tra qualche secolo non ci saranno più razze diverse, ma piuttosto un'unica etnia che le comprende tutte.

A Parigi non si mangia affatto male. Qualcuno mi aveva messa in guardia, forse qualcuno eccessivamente orgoglioso della cucina italiana. Non ho trovato nulla di veramente tipico, come avrei voluto, ma anche qui, come nel mix di razze, un mix di cucine francesi, italiane, corse ed orientali. Ed alla fine devo dire che mi piace così.

Girare Parigi in Velib' è stata la cosa più divertente che mi sia capitata nel viaggio. Provate ad immaginare: una domenica di agosto, tanta gente a piedi, in bici, in roller, con monopattini, ma quasi niente auto. Ed in più c'erano le piste ciclabili, e tante, non tutte bene segnalate, ma comunque esistenti (è già una gran cosa). Accorgersi di tutto questo e noleggiare una bici comunale è stato un attimo. E via, ti sembra di avere la città in mano! Con un momento di gloria: l'arrivo sugli Champes Elisées come un grande del Tour de France.

Non ho deciso di visitare Parigi per i suoi monumenti, per l'arte, per il colpo d'occhio sulla Ville Lumière.
Non per la sua fama di città romantica, per i cortili del Louvre che di sera si illuminano ed ospitano concerti improvvisati.
Non per il modo di essere libero ed affascinante dei francesi.
Ho deciso di vivere Parigi, e l'ho fatto, per tutti questi motivi (e per chissà quanti altri ancora).

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