La pop art di Lichtenstein al Centre Pompidou

E’ il colore il tratto distintivo di questa estate Parigina. Come sempre la capitale culturale europea non perde un colpo in quanto ad innovazione, mostre e cultura. E per l’estate 2013 il Centre Pompidou sembra proprio aver scelto la mostra dedicata non solo a questa splendida location ma al Marais tutto. Roy Lichtenstein, uno dei massimi esponenti della Pop Art, sarà in esposizione fino al 4 novembre prossimo presso le sale del Centre Pompidou. La retrospettiva di questo artista postmoderno, sbarca a Parigi dopo essere stata a Chicago a Washington ed a Londra.

Dalle opere più note a quelle meno conosciute al grande pubblico, la mostra ripercorre la carriera dell’artista newyorkese esponendo circa un centinaio di capolavori: i fumetti dei primi anni ’60, certo, ma anche sculture, ceramiche, quadri e stampe. Ognuno di noi almeno una volta nella vita si è imbattuto in uno dei suoi lavori. Si trovano stampe, a volte anche oggetti che usiamo a casa con i suoi lavori incisi sopra. Un po’ come Andy Warhol ha cominciato a far parte della nostra quotidianità. Tutto è basato sui colori su suggestioni che vengono dalla vita quotidiana e dagli oggetti che si utilizzano ogni giorno.

E’ davvero una mostra unica nel suo genere, ed a rendere questo evento ancora più importante è lo stesso Centre Pompidou che si sposa alla perfezione con le opera dell’artista. E non solo ma l’atmosfera, le botteghe, i colori di un quartiere così particolare come il Marais danno un valore aggiunto al tutto. Consigliamo infatti di scegliere un alloggio in questo quartiere, un B&B Marais e non solo di godersi al meglio la mostra ma anche di esplorare questo quartiere meraviglioso che a mio avviso è il più bel arrondissement di Parigi.